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“Chi bella vuole apparire NON deve soffrire”

Quello sull’estetista che “ti coccola” è un idea molto diffusa.

Quando pensi ad un momento tutto tuo di sano relax , probabilmente la tua mente corre al massaggio …

Chi non vorrebbe chiudere gli occhi e trovarsi come per incanto in una bella Spa con l’estetista che ti massaggia ?

Inizi ad accarezzare l’idea di poterti rilassare ed insieme magari anche l’idea di poter dimagrire : finalmente ti convinci che bisogna prendersi cura di se’, gli anni passano , il grasso si accumula insieme a stress e stanchezza .

Tutto giusto , peccato che tu non abbia la piu’ pallida idea di cosa ti potrebbe accedere e di come questo bel sogno potrebbe trasformarsi in un incubo…

Ecco , per esempio , cosa è successo a me in tempi non sospetti.

Avevo circa 20 anni quando entrai per la prima volta in un centro estetico; volevo farmi un regalo speciale per una serie di esami passati a pieni voti  all’Università.

Cosi’ dopo aver preso appuntamento presso un centro gestito da una mia compagna di “palestra”, entro e mi accomodo.

Passano più’ di  10 silenziosissimi minuti, durante i quali pensavo di aver sbagliato orario e giorno in quanto non solo non si vedeva  nessuno ma non si sentiva neanche il minimo rumore che facesse presumere la presenza di qualcuno.

Comunque aspetto speranzosa , dopotutto era la prima volta quindi probabile che la prassi fosse questa.

Finalmente compare la mia “amica”, che con fare molto sbrigativo mi conduce in cabina.

Vabbe’ penso , sta lavorando , avrà avuto dei problemi.

Cosi’ mi spoglio e mi stendo sul lettino, nel frattempo lei sparisce di nuovo per altri 10 minuti …

Penso: avrò sbagliato giornata , magari è l’ora di punta …( le tre del pomeriggio ).

Finalmente inizia il massaggio , con 25 minuti circa di ritardo , ma inizia .

Ah finalmente adesso si che mi rilasso !

Il mio primo massaggio/premio/regalo  però non andò esattamente come mi ero immaginata.

Ignara di tutto , appena iniziò a massaggiare, le chiesi  : “tutto bene ? hai tanto lavoro oggi?”, mi sembrava un gesto cortese farle capire che non avevo notato le sue “difficoltà”.

Che grosso sbaglio feci…, purtroppo mene resi conto quando era gia troppo tardi : imparai così a mie spese che NON bisogna MAI fare domande in cabina , perchè l’estetista non aspetta altro che annegarti in un fiume di parole…

Insomma mi scavai la fossa da sola  : si perchè la mia “amica” non aspettava altro pretesto che raccontarmi la sua terribile giornata lavorativa piena di piccoli noiosi contrattempi; insomma  aveva proprio bisogno di sfogarsi ed io le diedi l’ occasione per farlo.

Mi raccontò tutto ! Non evitò neanche il piu’ogni piccolo insignificante particolare , colorati commenti inclusi ,  non solo : quando il racconto incalzava , alzava le mani al cielo per poi riposarle nervosamente in un punto a caso del mio corpo per ricominciare da non so quale punto e con quale logica.

Ogni tanto poi , presa dal senso del dovere , mi afferrava un gluteo e strizzandolo come un limone , mi spiegava che era un male necessario “per il mio bene” !

“Più’ senti male più’ ne hai bisogno !”, diceva .

Non credevo ai miei occhi : stavo pagando una persona per farla sfogare su di me.

Un solo desiderio si infilò nella mia mente : scappare !

Quando finalmente la tortura ebbe fine , notai una certa distensione sul suo viso e sulle sue mani : lei ora stava meglio , decisamente meglio , ora era calma e tranquilla , lei ,  a me invece non restava che rivestirmi ed  andare via piu’ nervosa di prima , delusa  e con il portafoglio vuoto…

Passano gli anni ed ora sono io da quella parte , dell’estetista , intendo .

Eppure piu’ penso a quell’episodio e piu’ mi rendo conto di quanto , purtroppo sia comune.

Infatti non si tratta di un caso isolato ma di una situazione molto frequente che sta minando la credibilità di un intero settore.

Ogni giorno parlo con nuove clienti che mi raccontano le loro assurde esperienze nei vari centri estetici : da quella che non ci vado piu’ perchè è sempre in ritardo , a quella che non cura l’igiene , la temperatura , i rumori molesti ecc, ma soprattutto quella che tutto risolve sempre alla stessa “tradizionale” maniera : mai un aggiornamento figurati poi l’utilizzo della tecnologia…

Per non parlare poi del famoso adagio  “chi bella vuole apparire deve soffrire” rivelatosi  un pregiudizio diffuso e decisamente fuori moda.

Scusa ma chi dice che la bellezza sia sinonimo di sacrificio?

L’estetista tradizionale che crede che per drenare le gambe bisogna schiacciare più’ forte che puoi ?

La giovane operatrice estetica che pensa che la pulizia del viso ben fatta sia quella dove la cliente esce con la faccia  tumefatta ?

Oppure la receptionist che tra un cruciverba e l’altro , crede che gli appuntamenti si vendano al kilo ?

O infine la comune estetista che dopo averti venduto migliaia di euro per rimodellare invano il tuo corpo  , ti dice che è colpa tua che mangi troppo ?

Potrei continuare con altri mille esempi, ma credo tu abbia capito il senso di tutto questo discorso.

Se non hai ancora risolto il tuo problema , non sprecare piu’ tempo e soldi in trattamenti estetici dolorosi o poco piacevoli.

Cambia aria !

Non devi soffrire per sentirti piu’ bella.

Non devi sopportare fastidiosi trattamenti.

Non devi flagellarti le gambe per ridurre il giro coscia.

Non serve farsi picchiare dall’estetista per sciogliere la pancia.

Se poi vuoi risolverla in fretta non bastano diete e palestre specialmente se vuoi ridurre solo dove vuoi tu.

Prova invece questo di adagio :

Se bella vuoi apparire proprio QUI  devi venire.

Un caro saluto

stay tuned

Alessandra

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