Tutto grasso che cola

Una dieta a base di lipidi che fa perdere peso?

Si!
➜ Perché i veri nemici della linea sono zuccheri e carboidrati, che non sempre il nostro organismo riesce a bruciare.
😈 Il grasso non è poi così cattivo come lo dipingono. 😈Per decenni è stato considerato alla stregua di un demonio nell’ambito delle diete e additato come principale responsabile di patologie e vertiginosi aumenti di peso.
Le aziende alimentari hanno risposto con centinaia di prodotti a zero grassi.
Ma, secondo gli studi più recenti, non esistono in realtà correlazioni scientificamente provate tra l’assunzione di cibi grassi e malattie o obesità (stiamo parlando ovviamente della giusta quantità di grasso inserita in una dieta corretta ed equilibrata).
Dobbiamo spostare la nostra attenzione da quanto mangiamo a cosa mangiamo.
Una dieta corretta educherebbe le cellule del grasso a bruciare più calorie.
Un’idea controintuitiva, ma che si rivelerebbe molto efficace e permetterebbe di bloccare lo stimolo della fame, tra le prime cause che spingono ad abbandonare una dieta.
I GRASSI GIUSTI
In teoria bisognerebbe mangiare tutte le calorie di cui si desidera cibarsi.
Possibile?
➜ Sì, ma bisogna evitare gli alimenti sbagliati: zuccheri e carboidrati, in particolare, che fanno schizzare in alto i livelli di insulina, l’ormone che trasforma le calorie in depositi di grasso a cui il nostro organismo non riesce ad accedere facilmente, rispondendo quindi con i classici attacchi di fame. I cibi grassi, invece, permettono al nostro corpo di avere calorie immediate a disposizione.
⛔ Attenzione, parliamo di cibi grassi sani, come l’olio d’oliva e l’avocado o la frutta secca, non di cibo spazzatura.
⛔
Ma quali sono le tre fasi di questa dieta ?
✭FASE 1
Nel corso delle prime due settimane, la dieta prevede l’assunzione di un 50% di grassi, 25% di carboidrati e 25% di proteine.
Un inizio low-carb per perdere peso velocemente, mettendo al bando zuccheri, cereali, patate. Permessi invece i legumi e la frutta.
✭FASE 2
Può durare tutto il tempo necessario, in base al peso che si ha intenzione di perdere. Il consumo di grassi cala al 40%, i carboidrati salgono al 35% e le proteine rimangono stabili al 25%. Durante questo periodo si possono assumere avena, riso integrale e quinoa.
✭FASE 3
È quella che dovrà diventare lo stile di vita alimentare definitivo. Le percentuali sono simili a quelle della dieta mediterranea: 40% di grassi, 40% di carboidrati e 20% di proteine.
Siamo di fronte all’ennesima dieta che promette “miracoli” ?
Forse.
In ogni caso l’educazione alimentare è necessaria, se poi vuoi LOCALIZZARE la tua riduzione , allora c’è anche bisogno del trattamento estetico.
Come facciamo ad accorgerci che qualcosa non va nella nostra alimentazione?

1) STANCHEZZA -★
Siamo in preda ad una fiacca perenne?
E’ probabile che nella nostra alimentazione manchi ferro.
Dunque via libera a legumi, fagioli e piselli in primis, verdura, pesce e carni rosse.
2) UMORE – ★
L’umore è un ascensore?
Potrebbe dipendere dalle poche calorie assunte.
Mantenere un livello di zuccheri stabile nel sangue influisce positivamente sullo spirito.
3) STITICHEZZA -★
Chi ha problemi di stitichezza dovrebbe assumere maggiori fibre, spiega la nutrizionista americana.
Le fibre, infatti, aiutano ad aumentare la massa delle feci oltre che a facilitarne l’espulsione.
Avvertenza. Per evitare una produzione eccessiva di gas intestinali, crampi allo stomaco o ancora indigestioni, è sempre bene aggiungere le fibre nella propria dieta poco alla volta.
4) DEPRESSIONE – ★
La depressione può essere connessa ad un taglio eccessivo di carboidrati.
Una scelta che da un lato è efficace perché permette la perdita di peso, dall’altra causa la mancanza di serotonina, un neurotrasmettitore che gestisce l’umore.
5) ALOPECIA – ★
Chi perde molti capelli potrebbe avere un deficit di proteine, ferro, vitamina E, magnesio, selenio e rame.
Mangiare più frutta e verdura aiuta a combattere l’alopecia.
Ora che abbiamo capito come alimentarci , non ci resta che aggiungere un po di esercizio fisico per alzare il metabolismo ed il giusto trattamento estetico per LOCALIZZARE il dimagrimento.🍀
L’hanno ribattezzata la “Dieta della Mano”, perché segue le direttive di uno studio australiano secondo il quale la decisione su cosa e quanto mangiare dipende dalla lunghezza della mano di ognuno!Mangiare bene è importante, evitare le abbuffate è fondamentale come evitare le diete esagerate, per cui si deve trovare il giusto equilibrio.
E non sempre dietologi e nutrizionisti lo indovinano al primo colpo, devono studiare la persona a lungo.
Ma se misurassero la lunghezza della mano potrebbero arrivare prima all’idea vincente.
Importante è dosare la quantità di cibo in modo da mantenere il peso forma e questa quantità si può capire moltiplicando altezza, lunghezza e profondità dei piatti dentro cui si serve il cibo e associandole alla densità del cibo che consumeremo.
Ma quando siamo fuori dal nostro ambiente, i piatti variano di dimensione e non possiamo metterci a misurare, col metro, ogni portata che ci arriva davanti… immaginate solo l’imbarazzo con parenti e amici!
Per questo entra in gioco la nostra mano.
DOSARE IL CIBO CON LA LUNGHEZZA DELLA MANO
In base alla sua lunghezza possiamo indovinare quanto cibo stia nel pugno chiuso.
E il cibo che entra in un pugno è la giusta quantità da consumare per quella specifica persona.
Un pugno di pasta, un pugno di pane saranno sempre della quantità giusta.
Così come la carne misurata sulla dimensione della mano aperta o i formaggi misurati sulla lunghezza dell’indice e del medio.
Rimane da capire come si possa misurare la quantità dei liquidi, soprattutto se alcolici, che vanno bene per noi … i liquidi si misurano di solito con il perimetro del bicchiere nel quale si versano.
Ma per fare questo, ancora, basta un occhio attento e non occorre infilare un dito nel vino.
A proposito, quando si dice “un dito di vino”, si intende un dito in orizzontale… non in verticale!
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Saper dosare bene le porzioni per non ingrassare va benissimo ma “nel lungo periodo” NON può’ bastare per continuare a perdere peso e centimetri . 😰
Perché ora che sei dimagrita ma ti mancano quegli ultimi pochi ma faticosissimi chili ,ma soprattutto continui a vedere che gli stessi odiosi cuscinetti non ti mollano , allora dieta e palestra non bastano.
➜ Il nostro sistema è studiato proprio per questo problema : farti perdere gli ultimi chili e localizzare la riduzione.
Solo un sistema nato dall’esperienza , dallo studio costante di nuove tecniche e perché no , anche da sbagli ed incidenti di percorso di ogni genere, è in grado di ridurre chili e centimetri la’ dove vuoi tu e non dove il tuo corpo naturalmente ti farebbe perdere.
💗 Sappiamo come ci si sente a dover indossare sempre gli stessi abiti perché gli altri “segnano” troppo , sappiamo cosa vuol dire sentirsi gli occhi di tutti puntati proprio dove non vorresti , sappiamo come ci si sente a disagio in mezzo agli altri e come spesso si prenderebbe un’affettatrice pur di tagliarsi via cio’ che ci fa sentire così’ male .
💗
Se ora anche tu sei decisa e vuoi saperne di più’ , contattaci a info@seisnella.it
e prova l’effetto leggero che avevi dimenticato
Ti aspetto dall’altra parte
Stay tuned
Alessandra