DI NOTTE E’ MEGLIO SE NON LO FAI
Quando ero piccola e la sera non volevo andare a dormire, la classica frase di mia mamma , prima di spedirmi senza mezzi termini nel letto , era “la notte è fatta per dormire”.
Ed effettivamente è giusto cosi’.
Ora , malizia a parte , tutti sanno quanto sia importante che “certe” attività non vengano svolte di notte.
Ma se almeno una volta nella vita sei stata a dieta , allora lo sai anche tu : di notte il frigorifero si trasforma in un micidiale nemico!
L’altro giorno mentre ero in piscina a godermi l’ultimo sole estivo bella spalmata sul lettino , viene dato l’annuncio che alle 17 sarebbe iniziata una lezione gratuita di acquagym.
Mai e poi mai mi sarei alzata dal mio trono , se non fosse stato per la mia coscienza che subito ha iniziato a convincermi sulla bella opportunità di fare un po’ di sano movimento.
Non so come sia la tua, ma la mia è una coscienza veramente “bastarda” : tu puoi anche essere convinta al 100% di qualcosa ma se “lei” decide il contrario , non c’è via di scampo : ed infatti quel giorno appena dopo aver realizzato che forse non era bene non averne voglia , le mie gambe hanno iniziato a prudermi talmente tanto da dovermi per forza alzare per riuscire a grattarle.
Una volta in piedi e dopo essermi finalmente liberata del fastidioso plurito, decido di entrare in piscina visto che la lezione stava per cominciare , solo non ero ancora riuscita a capire chi fosse l’insegnante .
Finchè non vedo una donna a bordo vasca con le scarpe da ginnastica : era lei la nostra maestra , peccato pero’ si trattasse dell’ultima persona che pensavo potesse essere un esperta di fitness…
Non ho mai conosciuto il suo nome ma conosco bene il suo aspetto visto che porta sua figlia nella stessa scuola della mia : stiamo parlando di una ragazza per nulla salutista , sempre con la sigaretta in bocca ed inoltre tutto tranne che magra ed atletica.
Cosi’ con le gambe ancora intorpidite dalle mie sollecite grattate, parte la musica ed inizia la lezione.
Ti lascio immaginare con che entusiasmo ho cominciato a muovermi…
A quel punto pero’ successe cio’ che mai mi sarei aspettata : si perché subito dopo aver lanciato la sigaretta ( … fumava anche prima della lezione …) , la mia “specie” di insegnante si rivelo’ subito un autentico fenomeno : mai mi sarei aspettata così’ tanta energia , senso del ritmo , simpatia , forza muscolare …insomma guradarla era un vero spasso , muovermi insieme a lei mi procuro’ un ‘ondata di vitalità che ben presto mi fece dimenticare tutto il resto.
Lei era un autentico “animale da palcoscenico” , ogni suo movimento si “intonava” perfettamente col tipo di musica e col contesto.
Insomma quando la lezione fini’ mi resi conto che ero tutta sudata e che avevo letteralmente perso il senso del tempo .
Ma come è possibile ? mi chiesi, l’immagine della ragazza non era neanche lontanamente coerente con quello che avevo appena visto.
La curiosità era veramente tanta così’ quando vidi che la mia amica le stava parlando , decisi di intromettermi nella conversazione.
Per fortuna non ci fu alcun bisogno di indagare , infatti Michela , questo il suo nome , stava già’ parlando del suo “problema” : la causa del suo corpo così appesantito era un’ incontrollabile fame notturna : per riuscire a dormire doveva mangiare o meglio abbuffarsi , ogni 2 ore circa si svegliava e se non saccheggiava il frigorifero mangiando tutto ciò che le capitava, non riusciva a prendere sonno ; insomma la poverina si passava delle notti talmente movimentate da non riuscire quasi a stare in piedi di giorno , e per tal motivo aveva anche preso a fumare.
Michela non solo stava diventando obesa ma si stava anche rovinando la salute.
Probabilmente nel suo caso si può’ tranquillamente parlare di “Sindrome da alimentazione notturna” che altro non è che un disturbo del comportamento : Tale disturbo si compone di tre fasi che si manifestano quotidianamente nella persona malata. Inizialmente, al mattino, prova disgusto al pensiero del cibo in pieno stile anoressico; in seguito si evolve nella direzione opposta dell’assimilazione incontrollata di cibo (iperfagia) durante la notte per via della difficoltà nell’addormentarsi, fino ad arrivare all’insonnia ( = wikipedia )
Sembrerebbe inoltre che le maggiori vittime di questa patologia siano le donne tra i 30 e 40 anni .
Ma allora perché mangiamo di notte ?
Esclusi i soliti casi in cui facciamo le ore piccole con gli amici , o le occasionali visite al frigorifero , se di giorno facciamo una dieta equilibrata e non troppo restrittiva , svegliarsi a causa dei morsi della fame è sicuramente indice di stress e ansia.
Non dormiamo, siamo agitati, preoccupati o insoddisfatti e cerchiamo di placare l’ansia mangiando.
Inutile ribadire che chi si alimenta di notte ha molte più’ probabilità di ingrassare infatti il metabolismo brucia molto più velocemente le calorie di mattina, mentre di notte, durante le ore deputate al sonno, è molto più lento.
E’ inutile seguire una dieta equilibrata se poi i pasti vengono consumati nel momento sbagliato : anche il nostro organismo ha un orologio !
Il nostro corpo ha bisogno di almeno 10 ore di digiuno , che poi altro non sono che le ore notturne.
Il nostro ciclo giorno/notte, è un ritmo che influenza la secrezione degli ormoni e, quindi, anche il nostro appetito. Normalmente, infatti, il nostro senso di fame diminuisce col buio, con l’aumentare della stanchezza e l’inizio della sensazione di sonno.
E’ un’esigenza naturale : di notte, il nostro corpo è “programmato” per consumare meno calorie di conseguenza il nostro metabolismo è molto più lento.
Il rallentamento del metabolismo basale è la principale spiegazione del perché si ingrassa di più mangiando di notte.
Altra causa, inevitabile, dell’accumulo di grasso è data dal fatto che spesso quello che si mangia di notte è “un di più” rispetto alle nostre reali esigenze.
Inoltre con lo scendere del buio, spesso cala anche la nostra capacità di controllo, e questo fa sì che ci concediamo di mangiare cibi che di giorno evitiamo.
E’ dimostrato, infatti, che il cibo “spazzatura” viene consumato di più nelle ore serali e notturne.
Se quindi anche tu
– stai facendo una salutare dieta equilibrata ,
– ti muovi e fai attività fisica ,
– le tue visite notturne al frigorifero sono sporadiche
ma nonostante tutto
– continui ad avere cuscinetti di grasso esattamente dove non vorresti
– ANCHE quest’anno ti tocca rinunciare a vestirti come più’ ti piace
– ogni tanto cedi anche tu al cattivo umore e perdi i tuoi interessi
prova allora a localizzare il tuo dimagrimento solo dove interessa a te .
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