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Opinione di Roberta Olmo

MI HANNO CHIESTO SE ERO INCINTA

➡️ Roberta Olmo – 46 anni

Più che di un bel fisico snello sono sempre stata una patita di mare, sole, spiaggia ed abbronzatura. Per me la felicità è godersi una calda spiaggia estiva.

Data questa mia naturale inclinazione, ho sempre considerato gli abitini estivi ed i bikini la mia seconda pelle ed è per questo che, quando qualche anno fa in seguito ad un lungo periodo molto stressante ho iniziato ad ingrassare, per me è stato l’inizio di un vero e proprio incubo.

Venivo da anni di magrezza “forzata”: dopo la separazione da mio marito, lo stress ed il dispiacere mi avevano ridotto ad una scarsa taglia 40.

La mia nuova vita da single mi aveva inoltre portato ad accettare un nuovo lavoro con quella che io ritenevo fosse un’amica, ma fu proprio quell’esperienza a farmi ingrassare.
In quel nuovo lavoro avevo riposto molte aspettative ma ben presto quella “amica” che tanto aveva insistito ad assumermi, si rivelò una carrierista senza scrupoli.

Non c’era giorno senza scenate, nessuno dei suoi dipendenti poteva sbagliare e con me, data la confidenza, andava oltre e si sfogava per ogni banalità.
Nel giro di poco lo stress si trasformò in ansia e solo mangiare mi calmava, mi faceva sentire bene, mi dava tutte quelle gratificazioni di cui avevo estremo bisogno.

Nel giro di un paio di mesi ero davvero ingrassata e quel che è peggio, i centimetri di troppo si erano praticamente tutti concentrati sull’addome. I pantaloni non si chiudevano, le zip non salivano, le maglie faticavano a non lacerarsi.

Un giorno toccai il fondo: stavo tornando a casa sull’autobus quando una signora dopo avermi dato una rapida occhiata mi cedette il suo posto credendo fossi incinta.

“Adesso basta!” pensai “rivoglio la mia vita e il mio corpo!”
Dopo una settimana rassegnai le mie dimissioni e mi iscrissi in palestra. Ma se un lavoro lo trovai quasi subito, nonostante l’attività fisica, la mia pancia non accennava a diminuire: avevo perso peso ovunque tranne lì.

Decisi così di rivolgermi all’estetista, ma non conoscendone andai di passaparola che però non portò a nulla: l’esperta di unghie sapeva solo fare fanghi che altro non fecero se non farmi uscire i capillari sulle gambe, mentre l’esperta di viso voleva risolvere il mio problema con dei semplici massaggi generici, tanto rilassanti quanto inefficaci. Capii così che avevo bisogno di una specialista e la trovai online.

FU COSÌ CHE IO E LA MIA PANCIA INCONTRAMMO SEI SNELLA.

Iniziai il mio programma “addome piatto”
con trattamenti estetici da un’ora
per poi passare nel giro di un mese a quelli di soli 30 minuti.
Ero contentissima:
nel primo mese persi una taglia e il grasso si stava sciogliendo
proprio lì, sulla pancia e sulle odiate maniglie “dell’amore”.
Finalmente riesco di nuovo a godermi la mia spiaggia
e ad indossare i miei adorati abitini estivi.


Per Roberta massaggio dinamico per la riduzione localizzata di addome e schiena e Lipo massage per andare a sciogliere anche i grassi più ostici, resistenti a dieta e palestra.

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